Artrosi di ginocchio: cosa posso fare?

In una società in cui l'età media è sempre più alta, l'artrosi è in prevalenza sempre maggiore. Anche le nostre articolazioni invecchiano, infatti. Ma cosa possiamo fare? La protesi è l'unica soluzione? Vediamolo assieme!

Luca Prada, Fisioterapista

12/30/202310 min read

Cos'è l'artrosi di ginocchio?

L'artrosi, o osteoartrite (OA), è un'infiammazione cronica di una o più articolazioni. Dolore, gonfiore (liquido nel ginocchio) e rigidità sono i sintomi principali dell'artrite.

Questa patologia può colpire qualsiasi articolazione del corpo, ma è particolarmente comune nelle articolazioni portanti il peso del nostro corpo, in particolare il ginocchio e l’anca. L'artrosi del ginocchio è causata dall'usura e dall'assottigliamento della cartilagine dell'articolazione, che porta le ossa dell'articolazione a comprimersi più strettamente l'una contro l'altra, con una minore capacità di assorbimento degli urti da parte della cartilagine. Questo carico supplementare sull'articolazione provoca dolore, gonfiore, rigidità e, talvolta, la formazione di osteofiti (crescita ossea supplementare lungo i margini dell'articolazione). Anche la membrana sinoviale (sottile strato di tessuto) che circonda l'articolazione può irritarsi e gonfiarsi (nota come sinovite), causando gonfiore (noto anche come "versamento") e dolore. Questi sintomi si traducono in una riduzione della deambulazione e della mobilità generale e, nel tempo, possono diventare molto debilitanti.

Gli stadi dell'artrosi

Stadio 1 – Minore
I pazienti sviluppano un'usura molto lieve. In questa fase è improbabile che si avverta dolore o fastidio.

Stadio 2 – Blanda
Le immagini diagnostiche o le radiografie delle articolazioni del ginocchio mostrano una maggiore usura e crescita di speroni ossei e, sebbene lo spazio tra le ossa appaia normale, le persone iniziano ad avvertire
dolore articolare.

In genere, l'area intorno all'articolazione del ginocchio risulta rigida e fastidiosa, soprattutto quando si sta seduti per un periodo prolungato, dopo essersi alzati al mattino o dopo un allenamento.

Stadio 3 – Moderata
Diviene
evidente l'erosione delle superfici cartilaginee tra le ossa e lo spazio tra le ossa si restringe. La crescita degli speroni ossei peggiora e le superfici articolari diventano ruvide.

Con la progressione dell'OA del ginocchio, si verifica un'evidente infiammazione dell'articolazione che causa un dolore più frequente. La rigidità peggiora e si possono avvertire rumori di schiocco o schiocco quando si cammina.

Stadio 4 – Severa
Lo
spazio articolare tra le ossa è notevolmente ridotto, la cartilagine si consuma e l'articolazione risulta molto rigida. La rottura della cartilagine porta a una risposta infiammatoria cronica, con una diminuzione del liquido sinoviale che causa attrito e maggiore disagio nel muovere l'articolazione.

Nello stadio avanzato della malattia si sviluppa un numero maggiore di speroni ossei che causano un dolore debilitante e rendono difficili anche le attività quotidiane, come camminare e scendere le scale. In questa fase è spesso indicato l'intervento chirurgico.

Ma quali sono le cause dell'artrosi di ginocchio?

I medici non sanno esattamente perché alcune persone sviluppino l'osteoartrite alle ginocchia. Ma ci sono alcuni fattori che possono aumentare il rischio.

Fattori di rischio per l'osteoartrite del ginocchio:

- Età: L'OA può insorgere in qualsiasi momento della vita, ma è più comune negli adulti di età superiore ai 50 anni.

- Sesso: le donne hanno maggiori probabilità di soffrire di OA al ginocchio rispetto agli uomini. Secondo un ampio studio, ne soffre il 19% delle donne, rispetto al 13,5% degli uomini.

- Obesità: il peso influisce direttamente sulla quantità di carico che le articolazioni dell'arto inferiore devono sostenere durante le attività di carico. Il sovrappeso aumenta lo stress delle ginocchia. Le cellule grasse producono anche proteine che possono causare infiammazioni all'interno e intorno alle articolazioni.

- Infortuni: qualsiasi lesione al ginocchio, anche di vecchia data, aumenta la probabilità di sviluppare l'OA del ginocchio.

- Stress eccessivo: un'eccessiva sollecitazione del ginocchio dovuta al lavoro, un'attività fisica ad alto impatto come la corsa ad alta velocità o la pratica di sport ad alto impatto possono aumentare il rischio di OA.

- Genetica: è possibile ereditare la propensione a sviluppare l'OA. Le persone che hanno familiari affetti da OA hanno maggiori probabilità di sviluppare l'OA.

- Deformità ossee: se l'allineamento delle ossa o delle articolazioni è alterato o se ci sono anomalie ossee, il rischio è maggiore.

- Malattie metaboliche: Il diabete e l'emocromatosi, una condizione in cui il sangue contiene troppo ferro, sono stati collegati all'OA.

Ed i sintomi dell'artrosi di ginocchio? Potrebbero essere i miei?

L'osteoartrite del ginocchio è una patologia progressiva e degenerativa. Ciò significa che peggiora lentamente nel tempo. Inizialmente si può notare solo un episodio occasionale di dolore e rigidità del ginocchio.

Il dolore può essere avvertito in tutto il ginocchio o solo in un determinato punto, come la parte anteriore o laterale. Il dolore può peggiorare dopo aver mosso il ginocchio in un modo particolare, ad esempio salendo o scendendo le scale.

Il dolore varia a seconda che siano interessati sia l'interno (mediale) che l'esterno (laterale) dell'articolazione del ginocchio. Se è interessato un solo compartimento, si parla di osteoartrite "unicompartimentale". Tuttavia, non è raro che entrambi i compartimenti siano colpiti nello stesso ginocchio.

A volte le persone hanno un dolore che le sveglia durante la notte. È probabile che il dolore vari e che ci siano giorni buoni e giorni cattivi. In genere, il dolore e la rigidità associati all'osteoartrite del ginocchio sono peggiori al mattino presto, o anche dopo essere stati seduti a lungo, e migliorano quando ci si alza e ci si muove. Alcune persone descrivono un aumento dei sintomi in caso di cambiamenti climatici.

Con il tempo, questi episodi intermittenti di dolore e rigidità possono diventare più regolari o iniziare a compromettere le attività della vita quotidiana, come camminare, fare esercizio fisico o inginocchiarsi. Si può anche notare un cambiamento nella forma del ginocchio (la cosiddetta deformazione ossea). Questo è un sintomo comune dell'osteoartrite del ginocchio ben consolidata.

  • Dolore: Sia il movimento che l'inattività possono causare dolore. Un movimento regolare e delicato può alleviare in parte il dolore.

  • Rigidità: le ginocchia possono essere rigide al mattino presto o dopo essere stati seduti a lungo.

  • Perdita di movimento: Con il tempo, si può perdere la capacità di piegare e raddrizzare completamente il ginocchio.

  • Scricchiolii (“crepitii”): si possono sentire scricchiolii, “click” vari o una sensazione di grattugia quando si muove il ginocchio.

  • Instabilità: il ginocchio potrebbe "cedere", o avere la sensazione di poterlo fare.

  • Blocchi: il ginocchio può bloccarsi.

  • Gonfiore: il ginocchio può diventare gonfio tutt'intorno o su un solo lato. Può anche essere rosso e caldo al tatto.

Come si fa diagnosi di artosi?

Ottenere una diagnosi accurata è essenziale, in quanto consente al medico di scegliere il piano di trattamento più efficace per il paziente. Il fisioterapista di FisioCenter Trento farà innanzitutto domande specifiche sull'insorgenza del problema, sullo stato di salute passato, sui sintomi e sul regime di esercizio fisico. Le modalità di insorgenza del problema e la descrizione dei sintomi spesso forniscono già una chiara ipotesi di diagnosi.

Dopo l'anamnesi, il fisioterapista eseguirà una serie di test clinici per confermare la diagnosi. A seconda della gravità dei sintomi, questi possono includere:

  • Misurazione dell'ampiezza di movimento del ginocchio

  • Ricerca di gonfiore, calore o arrossamento dell'articolazione

  • Sensazione di crepitio (sensazione di grattugia all'interno dell'articolazione) con il movimento

  • Valutazione della forza muscolare, in particolare dei quadricipiti nella parte anteriore della coscia e dei muscoli intorno all’arto inferiore ed all’anca.

  • Valutare la lunghezza e la flessibilità dei muscoli di quadricipiti, ischiocrurali e polpacci.

  • Osservare i movimenti del ginocchio e il modo in cui si svolgono attività come camminare, accovacciarsi, saltare e correre.

  • Con delicatezza, tastiamo l'articolazione del ginocchio per individuare esattamente il punto più doloroso.

  • Test funzionali: se il dolore è presente durante un'attività o un compito specifico, può essere chiesto di eseguirli, in modo che il fisioterapista possa valutare esattamente cosa aggrava il dolore.

  • Effettua una diagnosi differenziale con altre problematiche di ginocchio

Gli esami strumentali per la diagnosi di artrosi

Mentre una diagnosi clinica di OA può essere fatta di solito dopo la valutazione. Una diagnosi formale e definitiva di osteoartrite del ginocchio richiede una radiografia. Una radiografia può valutare la gravità del cambiamento degenerativo e può essere richiesta in modo rapido e semplice dal medico di famiglia. In genere si tratta di un processo molto rapido, poiché i tempi di attesa per le radiografie sono spesso brevi. Una riduzione dello spazio articolare tra il femore e la tibia, che indicherebbe una perdita di cartilagine nel ginocchio, può essere osservata sulle radiografie (vedi immagine sotto). In casi estremi, le due ossa si toccano. Anche gli speroni ossei (osteofiti) possono essere visualizzati su una radiografia.

È importante ricordare che la maggior parte delle persone di età superiore ai 50 anni presenta alterazioni osteoartritiche del ginocchio visibili ai raggi X, anche se molti non presentano alcun sintomo. Infatti, alcune persone possono avere radiografie che mostrano segni significativi di OA del ginocchio, ma l'individuo non ha dolore, mentre altre persone possono avere immagini che accennano appena alla condizione, ma descrivono un disagio e sintomi sostanziali. Si tratta sempre del concetto che dolore e struttura/lesione non sono sempre correlati. Vedremo l'analogia tra dolore e bicchiere d'acqua per speigare meglio questo concetto.

Occasionalmente il medico di famiglia può richiedere una serie di esami del sangue. Questo per escludere altre cause di dolore al ginocchio, come l'artrite reumatoide.

Radiografia del ginocchio di un ginocchio normale (a sinistra) e di un ginocchio osteoartritico (a destra). Si noti la riduzione dello spazio tra le due ossa.

Risonanza magnetica per l'osteoartrite del ginocchio

La risonanza magnetica utilizza onde radio e un forte campo magnetico per creare immagini dei tessuti duri e molli del corpo. La risonanza magnetica può talvolta essere utile per valutare l'eventuale presenza di ulteriori problemi ai tessuti molli, come lacerazioni meniscali/cartilaginee e corpi molli nel ginocchio, che spesso coesistono con l'OA.

Passiamo ora alla parte più attesa: il Trattamento per l'artrosi di ginocchio

Purtroppo non è possibile invertire i cambiamenti degenerativi causati dall'osteoartrite. Tuttavia, è possibile gestire questa condizione utilizzando sia la fisioterapia che l'esercizio fisico e migliorare il dolore.

Qui a FisioCenter Trento troverai un "Centro Specialistico per l'artrosi di anca e ginocchio", dove possiamo fornire una serie di trattamenti per far uscire le persone dal dolore e farle tornare alla piena funzionalità. Questi includono:

- Fisioterapia

- Riabilitazione guidata

- Valutazione di ginocchiera e/o eventuali ortesi

Questa combinazione unica di trattamenti può fornire un eccellente miglioramento del dolore e della funzionalità e ridurre o ritardare la necessità di una sostituzione totale del ginocchio o di un altro intervento chirurgico.

Il trattamento fisioterapico mira a migliorare i sintomi della malattia (ad esempio, dolore al ginocchio, gonfiore, rigidità) e si dovrebbe iniziare a notare una differenza positiva entro poche settimane dall'inizio del ciclo di fisioterapia.

Gli obiettivi principali della fisioterapia per l'artrite al ginocchio sono:

1. Ridurre il dolore e l'infiammazione del ginocchio.

2. Normalizzare l'ampiezza di movimento dell'articolazione del ginocchio.

3. Rinforzare il ginocchio - in particolare il quadricipite e gli ischiocrurali.

4. Rinforzare l'intero arto inferiore - polpacci, muscoli dell'anca e del bacino.

5. Migliorare l'allineamento e la funzionalità della rotula.

6. Normalizzare la lunghezza dei muscoli.

7. Migliorare la propriocezione, l'agilità e l'equilibrio.

8. Migliorare la tecnica e la funzionalità, ad esempio camminare, accovacciarsi, salire le scale.

Il fisioterapista ti guiderà in un programma di riabilitazione specifico e personalizzato, che può includere:

  • Riposo relativo – consigli sul riposo e su come modificare l'attività per consentire al dolore e all'infiammazione del ginocchio di riassorbirsi.

  • Educazione del paziente– è importante comprendere la propria condizione e assumere un ruolo attivo nella propria guarigione. Vi verrà fornita una spiegazione chiara della diagnosi e delle cause dei vostri sintomi, e discuteremo di ciò che è necessario per garantirvi il raggiungimento dei vostri obiettivi.

  • Gestione del dolore e del gonfiore– Si può applicare del ghiaccio sulla zona interessata per attenuare il dolore e il gonfiore. Gli antidolorifici e gli antinfiammatori sono spesso utili nelle prime fasi della gestione (qualsiasi farmaco deve essere approvato da un farmacista o da un medico)..

  • Esercizi di mobilità (ROM articolare) – il fisioterapista può insegnare a eseguire esercizi di movimento attivo e di autoallungamento. Questi possono ridurre la rigidità e aiutare a ripristinare il normale movimento delle articolazioni lesionate.

  • Terapia manualeil fisioterapista può utilizzare la terapia manuale, come la mobilizzazione delle articolazioni, il massaggio o le tecniche di rilascio dei tessuti molli ai muscoli circostanti. Ciò contribuirà a migliorare il movimento dell'articolazione e a ridurre la rigidità o l'indolenzimento muscolare.

  • Esercizi di rinforzo specifici – i muscoli intorno al ginocchio dovranno essere forti per contribuire a ridurre la pressione che attraversa l'articolazione. Il fisioterapista elaborerà un programma di resistenza sicuro per garantire che tutti i gruppi muscolari (in particolare quadricipiti, tendini del ginocchio, glutei e polpacci) siano forti e lavorino in sinergia, per favorire il recupero. Vi saranno dati esercizi da continuare a svolgere autonomamente; questa è una componente chiave del vostro programma di trattamento e richiederà un certo impegno e costanza.

  • Esercizi di propriocezione e di equilibrio – Questi esercizi aiutano il cervello a riconnettersi con il ginocchio, in modo da sapere dove si trova il ginocchio nello spazio e in relazione alle altre parti del corpo durante il movimento.

  • Rieducazione biomeccanica e del movimento – Questo può comportare l'insegnamento di come camminare, accovacciarsi, inginocchiarsi, correre e/o qualsiasi altra attività specifica.

  • Allenamento funzionale e specifico per lo sport – una volta migliorati il dolore, la forza e l'ampiezza di movimento, l'allenamento funzionale può aiutare a riprendere con sicurezza attività e sport più impegnativi.

Ginocchiere ed infiltrazioni per l'artrosi di ginocchio. Servono?

Il fisioterapista può consigliare l'uso di una ginocchiera per sostenere il ginocchio e aiutare a scaricare alcune strutture, in particolare se è interessato un solo compartimento, cioè l'OA unicompartimentale. Esistono diversi tipi di tutore ed è importante trovarne uno adatto alle proprie esigenze.

A FisioCenter Trento troverai consigli mirati sull'eventuale tutore e/o ortesi che potrebbe esserti utile!

Se il dolore non è ben controllato e la fisioterapia non è di aiuto, un'infiltrazione di corticosteroidi può fornire un efficace sollievo dal dolore. Le infiltrazioni devono sempre essere seguite da un ciclo di fisioterapia; esse offrono una finestra di opportunità che consente di impegnarsi meglio nella riabilitazione.

Le iniezioni di acido ialuronico e PRP possono rappresentare un'alternativa alle iniezioni di steroidi e si sono dimostrate efficaci. Sono riservate all'osteoartrite del ginocchio da lieve a moderata in soggetti attivi.

Se avverti uno di questi sintomi o sospetti di soffrire di artrosi del ginocchio e desideri consultare un fisioterapista esperto, contattaci o invia un'e-mail a info@fisiocentertrento.it.

Se desideri chiedere qualche info prima di prenotare, inviaci un'e-mail con i tuoi dati e ti richiameremo!

Durante il trattamento qui da noi a FisioCenter Trento, ci assicureremo che tu ti senta ben supportato/a e coinvolto/a nella tua riabilitazione. Nell'ambito del programma di riabilitazione, effettuiamo regolari test clinici per assicurarci che tu stia procedendo correttamente nel percorso di recupero verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi. 

Contattaci per maggiori informazioni!

Come sempre, spero che questo post ti sia stato utile per comprendere meglio l'artrosi e la funzione della fisioterapia. Se hai domande non esitare a lasciare un commento o contattarci al 0461 522567 o al 346 6056675 (Luca) per confrontarci sul tuo caso di gonalgia!
Riprendi il controllo del tuo corpo!

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